venerdì 23 maggio 2014

Pazzia portami via

Lo dicevo io! Lo dicevo io!!
Non esaltiamole troppo...quelle si montano la testa...si adagiano sugli allori...
Se non fossi stato uno studente avrei fatto il veggente.

E fa pure rima, e tutte le cose che fanno rima sono vere.

Come previsto io (e voi) siamo stati troppo indulgenti con le mie difese scacciapolli...ma tanto io già lo sapevo.
La sera stessa aver scritto l'ultimo post le difese scacciapolli hanno presumibilmente fatto festa; alcool, donnine, insomma devono proprio essersi divertite.
Devono essersi divertite così tanto che la mattina dopo quando la febbre si è ripresentata dovevano star ronfando della grossa. Maledette.
Per colpa loro mi son fatto 4 giorni di febbre e mi hanno dovuto rinviare il Vodka party.
Ah ma stavolta mi hanno sentito eh, sisi. Ieri gli ho fatto un cazziatone di quelli che si ricordano per tutta la vita...altro che discorso pacato. Gli ho detto chiaramente che questo corpo non è un albergo e chi fa il suo dovere rimane, tutti gli altri andassero a lavorare su un parassita se vogliono.
E indovinate un po'...stamattina erano tutte sull'attenti, devono avrer chiamato parenti, amici e amici di amici, perchè il loro numero oggi era spropositato. Buon per me.

Come dite? Parlare con le proprie difese immunitarie non è normale? Devo essere impazzito?

Si, probabilmente è così. Immagino che se tutti i cancer bloggers scrivessero quel che scrivo io probabilmente a quest'ora ci avrebbero internato tutti, quindi forse è meglio tornare ad argomenti terreni prima che la neuro bussi alla porta.

Dunque, dato che il party è rinviato e visto che ora le difese si sono rimesse in riga ne ho approfittato per uscire un po' dalla mia tana (chi mi conosce sa quanto io possa diventare un orso). Nulla di eccezionale eh, giusto un'uscita al centro commerciale (ovviamente non nell'ora di punta) e una passeggiata in centro, ma mi hanno decisamente rinfrancato lo spirito e la mente. Ogni tanto fa bene staccare la spina ed uscire un po', anche se si ha il fiatone dopo 300 metri.
Ma non è mica finita qui, eh no, domani infatti altra uscita (in una località momentaneamente segreta, causa malelingue) ma stavolta starò via tutta la giornata, perciò vi avverto, se non aggiornerò il blog per i prossimi 30 giorni vuol dire che ho osato troppo, ergo chiamate i soccorsi.
Per il resto credo di avervi ragguagliato su tutto, ora devo sol...
oh...
suonano alla porta, torno subito...




Alessio

8 commenti:

  1. Shhh,silenzio,mi raccomando ,domani, quando uscirai per la tua gita,fai pianissimo cosicchè virus e microbi vari non si accorgano della tua fuga.
    Un abbraccio. Ribadisco: scrivi benissimo.
    Daniela

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  2. Concordo con quanto scritto dalla mia omonima: scrivi davvero bene. Ho iniziato a leggerti da poco ma, passo per passo, ho ripercorso tutti i post, e più di una volta mi hai strappato un sorriso. :)
    Vai e goditi la meritata gita, porta con te le tue difese scacciapolli..noi ti aspettiamo qui. Torna presto, eh! :)

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  3. Ciao Alessio,
    Ho letto il tuo blog con tanta ammirazione per come scrivi ma soprattutto per come affronti con coraggio e autoironia questo percorso. Sei da ammirare e ti auguro di sconfiggere presto il nemico in questa battaglia!
    Con affetto e ammirazione
    Arianna

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  4. Ho scoperto il tuo blog per caso ma è bastata qualche riga per appassionarmi ai tuoi racconti dal fronte! Coraggio soldato, ti sono vicina! <3

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  5. Anche io sono capitata nel tuo blog per caso, e ne sono rimasta davvero colpita!
    :)

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  6. Pssss...Alessio ma sei tornato dalla gita? Dacci presto notizie!
    So

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  7. E ringrazio tutte le persone, vecchie e nuove, che mi seguono e hanno la pazienza di leggere i miei deliri. Se siete attratti dalle persone che danno i numeri, qui troverete pane per i vostri denti :D

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